Anche il Servizio Civile Universale partecipa al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, essendo stato inserito all’interno della Missione 5 “Inclusione e Coesione”, Componente M5C1 “Politiche per il lavoro” – Investimento 2.1. “Servizio civile universale”.
L’intervento, di competenza del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, ha l’obiettivo di rafforzare tale istituto incrementando il numero di operatori volontari, con la valorizzazione dell’acquisizione di competenze per l’apprendimento permanente (soft skills, competenze personali, sociali, professionali) nello specifico ambito della partecipazione al servizio.
L'investimento include azioni volte ad aumentare la consapevolezza sull'importanza di una cittadinanza attiva, a migliorare l'occupabilità dei giovani e la coesione sociale, e a fare in modo che i servizi di pubblica utilità rispondano alle esigenze dei giovani in tutti i settori interessati, con un’attenzione particolare ai processi di transizione digitale ed ecologica.
La misura è stata interessata dalla rimodulazione del PNRR, approvata dal Consiglio ECOFIN con Decisione di esecuzione n. 44 dell’8 dicembre 2023, la quale, sempre nell’ottica di potenziare il Servizio Civile Universale, ha inserito un ulteriore traguardo qualitativo da raggiungere: la milestone M5C1-15 bis.
Detto traguardo, che identifica una fase chiave dell’attuazione della Misura M5C1 I2.1, consiste nella revisione delle attuali "Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale", adottate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri il 14 gennaio 2019, da realizzarsi in linea con i principi della Better Regulation.
Le Disposizioni riguardano sia elementi tipici del percorso di servizio civile (ad esempio, la presentazione in servizio, l’orario di servizio), sia eventi meramente potenziali (ad esempio l’interruzione volontaria del servizio e la sostituzione dell’operatore volontario, gli infortuni), e prevedono per ciascun argomento gli specifici adempimenti in capo all’ente e in capo agli operatori volontari. In questo quadro, la revisione del testo sopra richiamato, che costituisce l’oggetto della presente consultazione, si propone di realizzare tre condizioni: aumentare la partecipazione dei giovani al Servizio Civile Universale, semplificare le procedure e migliorare la qualità dei progetti. Qui è possibile scaricare il testo delle Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale.
Perché partecipare
La partecipazione alla consultazione consente di fornire un contributo nel processo di revisione della disciplina del rapporto tra enti e operatori volontari, nel convincimento che la promozione di un approccio basato sull’ascolto attivo dei cittadini sugli istituti dedicati ai giovani, possa condurre alla costruzione di policy pubbliche volte a realizzare migliori opportunità e prospettive di crescita per gli stessi.
Chi può partecipare
Tutti coloro che ritengono importante essere parte attiva nei processi decisionali pubblici concernenti tematiche correlate ai giovani.
Quando partecipare
Dal 1° settembre al 30 settembre.
Come partecipare alla consultazione
Ti invitiamo a leggere il testo delle Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale e a partecipare alla consultazione attraverso il questionario. Per la compilazione del questionario è necessario accedere alla piattaforma ParteciPa con il proprio account SPID,CIE o CNS. I dati raccolti verranno trattati in forma anonima.