Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS), ai sensi dell’art. 9 del Decreto Legislativo 201 del 17 ottobre 2016 pubblica i documenti relativi ai Piani di gestione dello spazio marittimo che vengono messi online per la consultazione pubblica dal 15 settembre al 30 ottobre 2022, nel rispetto dei termini ridotti previsti dalla normativa vigente (art. 14, comma 3 del d.lgs. 152/06).
La Pianificazione dello Spazio Marittimo (PSM) è una modalità pratica di stabilire una più razionale organizzazione dell’uso dello spazio marittimo e delle interazioni fra i suoi usi, per bilanciare la domanda di sviluppo con la necessità di proteggere gli ecosistemi marini, e di raggiungere obiettivi sociali ed economici in maniera trasparente e pianificata. Come tale, la PSM è un fattore abilitante fondamentale per uno sviluppo sostenibile dell’economia del mare.
La Pianificazione dello Spazio Marittimo viene attuata attraverso l’elaborazione, l’adozione e l’implementazione di uno o più Piani nazionali per le proprie acque marine, tenendo conto delle interazioni terra-mare. I Piani tengono in considerazione gli aspetti economici, sociali e ambientali al fine di sostenere uno sviluppo e una crescita sostenibili nel settore marittimo, applicando un approccio ecosistemico, e di promuovere la coesistenza delle attività e degli usi pertinenti.
La consultazione è uno strumento di partecipazione che consente alle amministrazioni di raccogliere il punto di vista di tutti i soggetti interessati nell’elaborazione di politiche pubbliche. In particolare, nel processo di consultazione, le amministrazioni pubbliche sollecitano i cittadini a fornire commenti, idee, osservazioni o altri tipi di informazioni, allo scopo di arricchire e migliorare la decisione da prendere o il provvedimento da adottare. Una volta acquisiti ed esaminati i contributi, le amministrazioni rendono conto delle osservazioni pervenute e di quelle eventualmente accolte.
Obiettivi della presente consultazione sono:
- condivisione del piano;
- verifica dei dati raccolti e possibile ampliamento dei dati socio-economici;
- recepimento di commenti, criticità e idee che possano migliorare il piano;
- verifica delle scelte effettuate in fase pianificatoria;
- informazione al pubblico.