Il Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. 259/2003 e s.m.i.) prevede all’art. 50 la possibilità per le autorità competenti (in questo caso il Comune di Chieri) di imporre la coubicazione e la condivisione di infrastrutture, facendo preventivamente una consultazione pubblica. Le finalità perseguite dal Comune di Chieri, valutando la necessità di condivisione/coubicazione delle infrastrutture, sono quelle enunciate dal Codice delle comunicazioni elettroniche e dalla vigente normativa regionale, ovvero:
- “tutelare l'ambiente, la salute pubblica e la pubblica sicurezza o di conseguire gli obiettivi della pianificazione urbana e rurale” secondo le previsioni dell’art. 50, comma 1 del D.Lgs. 259/2003;
- “assicurare l'ordinato sviluppo e la corretta localizzazione degli impianti, in raccordo con la pianificazione territoriale, ambientale e urbanistica locale”, come enunciato dall’art. 1, comma 1, lett. b) della L.R. 19/2004.
La consultazione ha l’obiettivo di valutare la necessità di imporre la condivisione del sostegno esistente, di proprietà di Cellnex Italia S.r.l., installandovi gli apparati radioelettrici di TIM S.p.A., oltre a quelli di di Wind Tre S.p.A. già collocati.